Organizzare uno spazio a casa per lo Smart Working

Nonostante le cose siano un po’ migliorate, rispetto a qualche tempo fa, non è così inusuale trovare lavori ibridi che permettono di organizzare le proprie attività lavoravano da casa.
Cosa vuol dire lavorare da casa?
Significa ricavare uno spazio ben definito all’interno della propria abitazione dove svolgere comodamente le proprie mansioni lavorative.
In questo spazio si dovranno concentrare tutti gli strumenti che possono servire a rendere il lavoro più fluido, organizzato e ordinato.
Dove organizzare lo spazio di lavoro in casa?
Tra le molteplici soluzioni per ricavare uno spazio adatto a svolgere le attività lavorative è quello di acquistare una piccola scrivania da posizionare sotto una finestra, oppure, se si sta progettando casa, progettare questa area integrata al soggiorno.
Da ricordare, in questo caso, di predisporre le prese elettriche adeguate per numero e potenza in quanto oltre al computer e al telefono da ricaricare, si potrebbe aver bisogno di una fonte di luce aggiuntiva.
(Credits: CReA laboratorio d’interni snc)
Una predisposizione efficiente della scrivania?
È preferibile che la scrivania sia perpendicolare alla fonte luminosa, che deve essere preferibilmente proveniente da nord. La luce da questo punto infatti è indiretta e più omogenea.
In alternativa sarà importante schermare la luce diretta con apposite tende e schermature, per impedire fastidiosi riflessi sullo schermo.
Luce artificiale?
È sempre preferibile integrare la luce naturale con fonti luminose artificiale che aumentano il comfort visivo anche e soprattutto nelle ore serali o nelle giornate più buie.
Le lampadine a Led sono una buona soluzione perché a parità di flusso luminoso consentono di risparmiare fino a 80% rispetto ai consumi di una lampadina classica.
Una corretta predisposizione della luce artificiale vede luce diretta e indiretta.
La luce indiretta illumina le pareti e ricade indirettamente sulla scrivania: conferisce un’illuminazione diffusa e omogenea alla stanza. È importante perché non fa stancare gli occhi.
Questa deve essere integrata alla luce che illumina direttamente la nostra area di lavoro (in questo caso la scrivania). Per una più corretta illuminazione di questa area, per permetterci di svolgere meglio le nostre attività lavorative, aumentare la leggibilità dei nostri strumenti, la luce dovrà avere un parametro di LUX che va da 500 a 600 lux.
Evitare inoltre che la luce abbagli, posizionando il fascio di luce al di sotto dei 65°.
LUCI A LED: ALCUNI DETTAGLI
I parametri per valutare e misurare una sorgenti luminose sono:
- LUX = unità di misura dell’illuminamento, ovvero la luce che percepisce l’oggetto illuminato.
- LUMEN = unità di misura del flusso luminoso
- GRADI KELVIN = misurano la temperatura della luce.
Le misure maggiormente utilizzate sono:
2700K è una luce dal colore bianco caldo che alla percezione del nostro occhio ha una sfumatura dorata.
3000K è il bianco brillante, paragonabile al colore della lampadina alogena.
4000K viene identificato come bianco naturale, che è anche la luce preferibile per gli ambienti di lavoro (es. in cucina è consigliata questa temperatura per illuminare il piano della cucina, perché fa risaltare meglio i dettagli; questa temperatura è ideale quindi anche per illuminare lo spazio di lavoro).
Non è da sottovalutare poi la qualità dei Led acquistati: se i Led sono di bassa qualità infatti possono a lungo andare affaticare la vista oltre che rovinarsi precocemente.
Se non sono di alta qualità i Led possono cambiare colore nel tempo oppure si possono bruciare alcuni punti luce portando a fastidiosi sfarfallii anche impercettibili, ma che a lungo andare affaticano la vista.
Per controllare la presenza di questi difetti potete provare a puntare il vostro smart phone verso la fonte luminosa, se si notano delle bande nere che si alternano si è in presenza di led qualitativamente meno performanti.
Anche il trasformatore dei Led è importante per garantire la qualità delle fonti luminose perché garantisce un flusso costante e della giusta intensità di corrente.
IMPOSTATE CORRETTAMENTE L’AREA DI LAVORO
Per una corretta progettazione dello spazio lavorativo è comunque consigliato il supporto di un professionista, che, valutando l’ambiente domestico e le caratteristiche della stanza, potrà determinare la migliore predisposizione delle fonti luminose, del mobilio e realizzare delle soluzioni su misura dello spazio e delle vostre esigenze.
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