L’ABC dei mobili: dizionario base per la progettazione della cucina
Benvenuti a questo primo dizionario utile per la progettazione della cucina! Se state pensando di rinnovare o costruire una nuova cucina, è importante avere familiarità con i termini tecnici che verranno utilizzati durante il processo di progettazione. In questo articolo, forniremo una panoramica dei termini più comuni utilizzati in questo campo.
Disclaimer: vengono utilizzati moltissimi termini e sinonimi per indicare i componenti di un mobili e di una cucina in generale. Di seguito verranno esplicitati quelli utilizzati all’interno dei nostri cataloghi. Per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a scrivere nei commenti di seguito.
Basi, colonne e pensili
Una cucina si compone principalmente di tre tipologie di mobili: basi, pensili e colonne.
Basi e Colonne sono gli elementi compositivi che arredano la parte bassa delle cucine, sono gli elementi che appoggiano a terra.
- Con Base si identifica il mobile su cui poggia il piano di lavoro e dove si trovano i cassetti e i ripiani per riporre pentole, posate, piatti e bicchieri.
- Colonna: è il mobile che si sviluppa in altezza e può essere dotato di ante e ripiani interni per riporre alimenti, elettrodomestici da incasso (il frigorifero), pentole e padelle.
- I Pensili sono gli elementi che arredano la parte alta della cucina, posizionati sopra il piano di lavoro. Sempre più spesso i pensili sono sostituiti da mensole e ripiani a vista, dove riporre oggetti a portata di mano.
Tutti i mobili (basi, colonne, pensili) sono composte da una scocca e da una o più ante.
I componenti dei mobili
La scocca è la struttura del mobile (se non ha elettrodomestici o accessori) è composta da un fondo, un cielo, due fianchi e una schiena. La schiena non è quasi mai a contatto con il muro perché c’è quello che viene chiamato “vuoto sanitario”, ovvero uno spazio che consente il passaggio di cavi e tubi e consente una ventilazione continua, che preserva l’integrità dei mobili soprattutto in caso di umidità.
I fianchi della scocca possono essere nella finitura della scocca, oppure essere in tinta con le ante della cucina. In questo caso si dice “fianco a finire” o “fianco di finitura”.
L’anta è il pannello che chiude il mobile. Detta anche portina, antella, porta, sportello, è composta da meccanismi che ne consentono l’apertura e la chiusura.
Si chiamano “cerniere” i meccanismi che attaccano lateralmente l’anta alla scocca e consentono un’apertura a da destra a sinistra (o viceversa).
Altri meccanismi, utilizzati soprattutto sui pensili, permettono un’apertura “orizzontale”:
A ribalta: l’anta è agganciata nella parte alta del mobile e si apre ruotando su questo asse superiore.
Basculante: l’anta è agganciata lateralmente e trasla leggermente sopra il mobile, alzando la posizione dell’anta quando aperta.
A pacchetto, quando le ante si “chiudono su loro stesse” aprendosi.
Piedini e zoccolo
Basi e colonne, diversamente dai pensili, hanno:
Piedini: sono gli accessori che tengono sollevata la base da terra. Possono avere diverse altezze (a catalogo nostro 6 – 8 – 10 – 12 – 15 cm) e contengono un meccanismo che consente una leggera regolazione che permette di variare di 1-3 mm l’altezza massima del piedino. Questa regolazione permette di mantenere le basi in bolla, nonostante eventuali piccole imperfezioni del pavimento.
Se non sono a vista, i piedini sono solitamente realizzati in plastica. Se invece sono a vista (per esempio nella zona giorno) allora possono essere proposti in materiali più nobili come l’alluminio (vedi qui qualche esempio, alla pagina delle proposte per arredare la zona giorno).
I piedini sono solitamente nascosti dallo zoccolo. Un profilo in alluminio o plastica o legno che li copre completamente. Lo zoccolo ha una guarnizione in plastica che consente di aderire meglio al pavimento per adattarsi alle possibili imperfezioni del pavimento. Gli zoccoli a oggi in gamma, si chiamano Blink, della Scilm, si agganciano ai pedini grazie a ganci magnetici. Questo meccanismo facilita il posizionamento e la rimozione dello zoccolo per facilitare l’accesso alla zona sotto i mobili per manutenzione o pulizia.
La misura dello zoccolo è uguale a quella dei piedini, le sue finiture variano in base ai gusti e al budget a disposizione. Si spazia dall’alluminio nelle finiture Silver Spazzolato o anodizzato nero, oppure può essere laccato in finitura liscio od opaco, nei colori in gamma o su riferimento, o ancora può avere le finiture materiche di cemento o argilla o essere rivestito dall’essenza rovere nei colori in gamma.
Basi e colonne oltre agli elettrodomestici possono essere accessoriati con cassetti o cestoni che permettono di estrarre il contenuto dei mobili grazie a guide laterali.
Cassetto, cestone o cestello estraibile sono tutti sinonimi per indicare un elemento inserito all’interno dei mobili base o delle colonne che permette di estrarre completamente il contenuto del mobile stesso, rendendo più facile l’utilizzo degli spazi più profondi.
Per esempio particolari cesti estraibili permettono di sfruttare a pieno le basi angolo, che per loro caratteristica hanno una parte non accessibile direttamente.
Basi sospese sono le basi prive di piedini e di zoccolo. Come i pensili, le basi sospese, rimangono attaccate al muro grazie alle attaccaglie: meccanismi con una particolare sporgenza a uncino, che si aggancia a una barra di metallo ancorata al muro (detta “barra porta pensili”).
Piano della cucina
Un altro termine importante è “piano di lavoro”, top o piano top. Il piano di lavoro è la superficie su cui si preparano i cibi, quindi deve essere resistente, facile da pulire e abbastanza grande per le tue esigenze. Può essere realizzato in vari materiali, come laminam, marmo, quarzo, HPL, laminato, unicolor, Fenix NTM.
La “profondità del bancone” è un altro termine importante da considerare. Questo si riferisce alla distanza tra il bordo del bancone e il muro. Una profondità del bancone adeguata permetterà di avere spazio sufficiente per preparare le pietanze. Si ricorda che le dimensioni degli elettrodomestici guidano alla corretta profondità del piano ( come per esempio il piano cottura, la presenza della lavastoviglie sotto piano, il lavello e il forno).
Trovi qui alcune indicazioni per scegliere il top più adatto per la tua cucina.
Elettrodomestici
Infine, è importante considerare gli elettrodomestici. I principali sono:
Piano cottura e forno: sono quelli preposti alla cottura delle pietanze
Lavandino: il lavandino è l’area dove si lavano i piatti e gli utensili da cucina.
Frigo: il frigo è dove si conservano gli alimenti freschi. Ci sono diverse opzioni disponibili, come il frigorifero a due porte, il frigorifero con congelatore e il frigorifero a colonna
Cappe aspiranti o filtranti: le cappe aspiranti sono utilizzate per rimuovere i fumi e gli odori durante la cottura. Le cappe filtranti non
Illuminazione: l’illuminazione è importante in cucina per garantire una buona visibilità durante la preparazione del cibo. Ci sono diverse opzioni disponibili, come le luci a incasso e le luci a sospensione.
È importante scegliere gli elettrodomestici in base alle proprie esigenze e non bisogna dimenticare di considerare anche l’efficienza energetica degli elettrodomestici, poiché questo può influire sul costo delle bollette. Trovi qui indicazioni sulle etichette energetiche.
Considerare gli elettrodomestici per la loro funzione è utile per considerare la “triangolazione di lavoro”. Questo concetto è importante per la progettazione di una cucina ergonomica e funzionale. Consiste nell’avere l’area del lavandino, del piano cottura e del frigorifero disposti in modo tale che creino un triangolo. Questa disposizione aiuterà a muoversi facilmente nella cucina e a rendere il lavoro più efficiente.
Uno dei primi termini che devi imparare è “layout“. Questo termine si riferisce alla disposizione degli elementi nella tua cucina. Esistono vari tipi di layout, come il layout a U, a L, a isola e a penisola. Ognuno di essi ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi è importante scegliere quello che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo spazio.
A questo link trovate maggiori dettagli su come disegnare una cucina ergonomica e funzionale.
Conclusioni
In sintesi, progettare una cucina richiede tempo e attenzione ai dettagli. Bisogna fare attenzione a molti elementi chiave per creare uno spazio funzionale e accogliente per la famiglia e per gli ospiti. Se avete intenzione di progettare la vostra cucina, consigliamo di chiedere supporto a un rivenditore autorizzato. Ora che siete a conoscenza dei componenti principali che compongono una cucina sarà più semplice. Il risultato finale sarà sicuramente soddisfacente e avrete meno grattacapi a cui pensare.
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Buona progettazione!
Data di pubblicazione: